COMUNICATO STAMPA - A Torino nasce la partnership ETF–BEI per legare competenze, inclusione e sviluppo
L’accordo siglato durante l’evento “Potenziare la competitività: investire in competenze e alleanze strategiche per la prosperità”
Torino, 26 novembre 2025 – Un'azienda europea su quattro fatica a trovare lavoratori con competenze adeguate, e il 77% segnala che anche i nuovi assunti mancano di capacità chiave per il lavoro, mentre il tasso di posti vacanti nella manifattura clean tech è raddoppiato tra il 2019 e il 2023. Di fronte a queste sfide in settori strategici, rappresentanti di alto livello dell’Unione Europea, delle istituzioni finanziarie internazionali e dei paesi partner si sono riuniti oggi a Torino per discutere il ruolo delle competenze nel rafforzare la competitività. In questa occasione, la Fondazione europea per la formazione (ETF) e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno lanciato una nuova partnership attraverso la quale l’ETF contribuirà al Gender and Social Inclusion (GESI) Technical Assistance Facility, con 1 milione di euro destinato a progetti che integrano sviluppo delle competenze, parità di genere e inclusione sociale nei paesi del Partenariato Orientale (Armenia, Georgia, Moldova e Ucraina) e nei partner del Vicinato Meridionale (Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia).
Ospitata dall’ETF, con il patrocinio della Città di Torino, la tavola rotonda di alto livello intitolata “Potenziare la competitività: investire in competenze e alleanze strategiche per la prosperità” ha rappresentato la seconda tappa del dialogo europeo su competenze e competitività, e il primo partenariato strategico tra ETF e BEI. Durante l’evento è stata presentata anche la nuova pubblicazione “Investire nelle competenze per competitività e sostenibilità”, che illustra come l’investimento nel capitale umano possa sostenere le transizioni verde e digitale e la competitività di lungo periodo.
Pilvi Torsti, direttrice dell’ETF, ha dichiarato: “Costruire una forza lavoro pronta al futuro significa integrare le competenze in ogni investimento, strategia e prodotto. E significa anche garantire che ogni euro investito in competitività sia allo stesso tempo un investimento nelle persone. Insieme possiamo creare un sistema coerente in cui gli investimenti nelle infrastrutture siano accompagnati da investimenti nelle persone, e in cui le transizioni verde e digitale siano davvero improntate all’equità.”
Michela Favaro, vicesindaca di Torino, ha sottolineato: “Capitale umano e competenze sono motori essenziali di innovazione e prosperità. Torino è orgogliosa di ospitare l’ETF, che da oltre 30 anni contribuisce a definire le politiche su istruzione, formazione e lavoro. Questa combinazione di storia, talento e innovazione rende Torino il luogo ideale per ospitare un confronto su competenze e competitività tra i paesi del vicinato e interessati dall’allargamento dell’UE.”
Mario Nava, direttore generale per Occupazione, Affari sociali e Inclusione della Commissione europea e presidente del Consiglio di amministrazione dell’ETF, ha affermato: “Le competenze sono un fattore trasversale di competitività per l’economia sociale di mercato europea, ma ci troviamo di fronte a una sfida senza precedenti. Per questo abbiamo lanciato quest’anno una ‘Unione delle Competenze’: una strategia che punta a un salto di qualità in termini di ambizione e azione. Le competenze sono un investimento, non un costo. La formazione professionale è una scelta strategica per la competitività futura, l’inclusione e la dignità del lavoro.”
Lionel Rapaille, direttore di EIB Global per l’Allargamento e il Vicinato, ha dichiarato: “Valorizzare i talenti e rafforzare partecipazione e inclusione è una delle priorità della BEI per promuovere una prosperità inclusiva e raggiungere i nostri obiettivi come Banca del Clima. Alla BEI c’è un’attenzione crescente sullo sviluppo delle competenze e un riconosciuto bisogno di investire nel capitale umano. Grazie all’accordo che firmiamo oggi con l’ETF, potremo generare più valore e più impatto attraverso i nostri investimenti in termini di parità di genere e inclusione sociale, migliorando competenze e occupabilità di giovani, donne e gruppi vulnerabili nella regione del Vicinato.”
La GESI Facility: come collegare investimenti, competenze e inclusione
Nell’ambito della nuova partnership ETF–BEI, l’ETF implementerà 1 milione di euro all’interno dei 6,4 milioni della GESI Facility per sostenere 5-7 progetti pilota che integrano sviluppo delle competenze, parità di genere e inclusione sociale negli investimenti sostenuti dalla BEI nelle regioni dell’allargamento e del vicinato. La Facility è finanziata dalla Commissione europea (5,8 milioni) e dall’Agenzia svedese per la cooperazione allo sviluppo (0,6 milioni).
Nei prossimi tre anni, la GESI Facility aiuterà i promotori dei progetti BEI a progettare e realizzare componenti formative che promuovano inclusione, uguaglianza di genere e impatto sociale, assicurando benefici concreti per donne, giovani e gruppi vulnerabili. L’ETF metterà a disposizione la propria esperienza nei sistemi di competenze, istruzione e lavoro nei paesi partner, contribuendo a rafforzare il capitale umano e mercati del lavoro più inclusivi in settori chiave come energia, trasporti, agricoltura e transizione verde.
L’iniziativa è finanziata attraverso l’Eastern Partnership Technical Assistance Trust Fund (EPTATF) e il FEMIP Trust Fund, e sosterrà progetti nell’ambito del Fondo Europeo per lo Sviluppo Sostenibile (EFSD+) – Investment Window 1. Opererà nel Vicinato UE, comprendendo i paesi del Partenariato Orientale come Armenia, Georgia, Moldova e Ucraina, e quelli del Vicinato Meridionale come Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia.
Guardando al futuro
Le discussioni a Torino si sono svolte sullo sfondo della “Unione delle Competenze”, la nuova agenda europea per competitività, transizione industriale e capitale umano, e delle recenti indicazioni – incluso il Rapporto Draghi – che invitano a costruire ecosistemi delle competenze più resilienti e inclusivi. I partecipanti hanno sottolineato che l’investimento nelle persone deve procedere di pari passo con l’investimento in tecnologia, infrastrutture e industrie pulite per garantire competitività e una transizione giusta nell’UE e nelle regioni dell’allargamento e del vicinato.
Il dialogo di Torino ha riunito partner europei, nazionali e locali, istituzioni finanziarie internazionali, parti sociali e imprese del Vicinato UE. I risultati contribuiranno alle prossime fasi del dialogo europeo su competenze e competitività e guideranno la selezione e progettazione dei progetti pilota nell’ambito della GESI Facility.
Informazioni sulla Fondazione europea per la formazione (ETF)
La Fondazione europea per la formazione (ETF) è l’agenzia dell’Unione europea che supporta i paesi vicini dell’UE nella riforma dei sistemi di istruzione, formazione e mercato del lavoro. L’ETF lavora con quasi 30 paesi – dall’Ucraina ai Balcani occidentali, dal Mediterraneo meridionale all’Asia centrale e all’Unione Africana – per rafforzare sicurezza e prosperità in Europa e nei paesi vicini. Il Consiglio di amministrazione dell’ETF, presieduto da Mario Nava, riunisce rappresentanti dei 27 Stati membri dell’UE. L’ETF ha sede in Italia, nella città di Torino.
Contatti stampa
Daria Santucci, +39 366 9639638, mediarelations@etf.europa.eu