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L'ETF dà il benvenuto al nuovo direttore, Cesare Onestini

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La Fondazione europea per la formazione professionale (ETF) dà il benvenuto al suo nuovo direttore, Cesare Onestini, che assume la guida dell’agenzie UE dal 1° settembre 2017.

Cesare Onestini porta con sé un grande patrimonio di esperienza, fondato su una brillante carriera nell’UE che ha spaziato dalle politiche di istruzione e formazione, alle relazioni esterne, alla direzione ai livelli più alti.

Prima della sua nomina all’ETF, è stato Vice Direttore della Delegazione UE in India e Bhutan, dove ha lavorato negli ultimi tre anni.

Onestini è entrato a far parte della Commissione europea nel 1995, lavorando per sei anni nel campo dell'istruzione e della formazione. Successivamente ha svolto una serie di ruoli nell'energia, nel commercio, nel segretariato generale e nelle relazioni esterne, dove è stato responsabile degli affari politici e della sicurezza nella delegazione dell'UE alle Nazioni Unite a New York.

È entrato a far parte del Servizio europeo per l'azione esterna nel 2010, svolgendo un ruolo fondamentale nella definizione del servizio come consulente del direttore esecutivo e del capo del segretariato del consiglio di amministrazione. Onestini si è laureato all’Università di Oxford, dove ha conseguito un dottorato in politiche di istruzione superiore.

Parlando ad una recente audizione del comitato parlamentare europeo, ha sottolineato la priorità che l'Unione sta mettendo a disposizione per rafforzare le competenze a favore del mercato del lavoro e della crescita, facendo riferimento alla nuova Agenda per le competenze per l'Europa.

'Una tale priorità è altrettanto importante per le relazioni con le regioni del vicinato. Nell’ambito di un mondo che sta cambiando e si sta globalizzando, c'è bisogno di "rafforzare il modo in cui ne prevediamo le necessità", ha detto all'udienza del comitato.

L'ETF è un centro di competenze e un catalizzatore per la riforma dell'istruzione, della formazione e dei sistemi del mercato del lavoro nei paesi in via di sviluppo e in transizione che confinano con l'Europa.

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