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darya30oct25

COMUNICATO STAMPA - Torino al centro della cooperazione tra Europa e Asia centrale sulle competenze

Torino, 30 ottobre 2025 - Torino si conferma punto di riferimento internazionale per la cooperazione e l’innovazione nel campo dell’istruzione e delle competenze, ospitando oggi e domani l’incontro dedicato a DARYA – Dialogue and Action for Young People in Central Asia, progetto dal 10 milioni di euro dell’Unione europea che promuove il dialogo e lo sviluppo delle competenze nei Paesi dell’Asia centrale.

L’apertura dei lavori, questa mattina, ha riunito i viceministri dell’Istruzione e del Lavoro di Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Uzbekistan insieme ai rappresentanti dell’UE e del mondo accademico torinese. L’obiettivo è rafforzare la cooperazione tra Europa e Asia centrale e condividere buone pratiche su istruzione e lavoro. Le autorità presenti hanno ricordato il ruolo dell’ETF come ponte tra l’Europa e le regioni partner e quello di Torino come città della conoscenza, capace di unire eccellenza internazionale e impegno locale.

Pilvi Torsti, direttrice dell’ETF, ha dichiarato: «Il progetto DARYA rappresenta ciò che possiamo realizzare quando il dialogo si trasforma in azione. Si tratta di un’iniziativa che rafforza i legami tra formazione e lavoro, generando fiducia e risultati concreti. La nostra visione è chiara: non esiste competitività senza competenze

Michela Favaro, vicesindaca di Torino, ha aggiunto: «L’ETF è da sempre un punto di incontro per la cooperazione, un esempio di come Torino unisca eccellenza internazionale e impegno locale. Investire nelle competenze dei giovani è il nostro impegno per il futuro.»

Elena Maria Baralis, prorettore del Politecnico di Torino, ha dichiarato: «Al Politecnico la cooperazione significa condivisione di conoscenza tra studenti e docenti superando le barriere culturali. La partnership con la Turin Polytechnic University di Tashkent mostra come possiamo costruire ponti duraturi tra università che consentano di condividere esperienze e conoscenze

Eduards Stiprais, rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Asia centrale, ha sottolineato: «La cooperazione tra l’UE e l’Asia centrale è oggi più importante che mai. Investire nei giovani significa rafforzare la resilienza e il potenziale della regione, costruendo insieme un futuro di partenariato e supporto reciproco

I lavori proseguiranno fino a domani, 31 ottobre. Nel pomeriggio di oggi (ore 15.00), i partecipanti visiteranno APRO Formazione e lo stabilimento Ferrero di Alba, due esempi di eccellenza che mostrano come la collaborazione tra istruzione, impresa e comunità locali possa generare innovazione, qualità e opportunità occupazionali.

Domani, venerdì 31 ottobre, si discuterà di politiche occupazionali, cooperazione regionale sulle qualifiche, didattica innovativa e sviluppo di una roadmap delle competenze per l’Asia centrale.

Ufficio stampa